Non si placano le polemiche all’indomani della pubblicazione e del rumore mediatico innescato dal recente studio della New York University. Dopo aver sperimentato gli effetti sui topi e sulle colture di cellule umane sottoposti a particelle di aerosol con e-liquids contenenti nicotina, i ricercato hanno osservato che l’inalazione di una tale miscela nebulizzata “potrebbe” provocare determinate alterazioni del DNA (basi di guanosina) tissutale a livello polmonare, cardiaco e vescicale.