Il sostegno alla Presidente di UnieCig, Antonella Panuzzo, arriva dai Presidenti dell’Associazione consumatori ANPVU e dalla neo costituita Coiv. In un comunicato congiunto firmato da Carmine Canino e Massimiliano Federici, infatti, le due Associazioni dichiarano di sostenere in toto le perplessità di Panuzzo “sul rischio di un’interpretazione restrittiva da parte di AAMS della legge che regola il vaping in Italia ed in particolare per quanto riguarda il divieto di vendita ai minori dei liquidi privi di nicotina”. Un provvedimento che andrebbe in contraddizione con la Circolare del Ministero della salute del 2 febbraio 2016, che limita il divieto ai soli liquidi contenenti nicotina.
La ratio del divieto sarebbe ancora una volta quella di preservare i minori dal cosiddetto effetto passerella dalla sigaretta elettronica a quella di tabacco. “Peccato però – obietta il comunicato – che questa tesi non risulti per niente veritiera, da dati statistici accreditati dall’ISS, l’età anagrafica del primo approccio al fumo delle sigarette tradizionali è di 14 anni”. Dunque la vera emergenza per i minori non è il vaping, ma rimane il tabagismo.